Brother sponsorizza per il secondo anno di fila il concorso di quilt pittorici al più grande festival europeo open di quilt.
In agosto, 22 389 visitatori da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Birmingham, nel Regno Unito, per celebrare la passione per questo tipo di lavoro manuale al più grande salone europeo dedicato al quilt, il Festival of Quilts.
Quest'anno Brother ha sponsorizzato per la seconda volta di fila la categoria quilt pittorici. Ha messo in palio un primo premio di 1000 sterline e ha premiato il secondo e il terzo classificato rispettivamente con 500 e 250 sterline. Negli ultimi 20 anni, Brother ha sponsorizzato il Festival of Quilts in vari modi.
I quilt pittorici in concorso sono stati valutati in base a vari criteri, tra cui il design, l’esecuzione, l'impatto visivo e l'originalità. Tutti i quilt pittorici in concorso dovevano includere una scena o un soggetto come elemento centrale.
Nelle varie categorie, i capolavori di quilting sono stati valutati da una giuria composta da un massimo di sei giurati qualificati, nominati dal Comitato giudicante della The Quilters’ Guild’s Judging Committee. I giurati hanno anche valutato i quilt in base all'impatto visivo e alla risposta emotiva, all'originalità e alla costruzione, oltre che all’accuratezza della costruzione.
Il quilt vincitore, "She Matters" di Sue de Vanny, mostrava un gorilla fotorealistico su sfondo giallo e testurizzato. Sue ha impressionato i giurati con il suo uso audace del colore e del contrasto, oltre che con il suo incredibile lavoro.
Guy Baker, Direttore generale della sede territoriale del Regno Unito di Brother Sewing Machines Europe, ha detto: "Ancora una volta siamo rimasti colpiti dalla creatività e dalla maestria artigianale che caratterizzano ogni singolo pezzo presentato al Festival of Quilts. I quilt pittorici in concorso riflettono un profondo impegno verso l'originalità e l'arte che continua a ispirarci anno dopo anno".
Dopo avere sostenuto il festival per oltre due decenni, Brother non vede l'ora di continuare la tradizione e di vedere che cosa riusciranno a creare gli artisti il prossimo anno.
