Brother è orgogliosa delle sue prassi lavorative, costruite su solide fondamenta di fiducia e integrità. La nostra Politica Etica e la Global Charter del Gruppo Brother guidano i nostri rapporti con le parti interessate, garantiscono una coerenza globale nelle nostre decisioni, azioni e nel nostro comportamento, aiutandoci inoltre a portare avanti la nostra filosofia "At Your Side" in tutto quello che facciamo.
In Brother prendiamo sul serio le nostre responsabilità ambientali. Con il tuo aiuto, possiamo continuare a ridurre al minimo il nostro impatto sull'ambiente.
Brother si impegna ad agire continuativamente e concretamente per diminuire l'impatto ambientale e a far crescere la sostenibilità delle attività produttive. L'impatto ambientale è considerato in ogni stadio del ciclo produttivo del prodotto, dalla progettazione, sviluppo e costruzione fino all'utilizzo finale del consumatore.
REACH è l'acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (Registrazione, valutazione, autorizzazione e limitazione dei prodotti chimici) e ha come obiettivo quello di proteggere la salute e l'ambiente. REACH si rivolge alle aziende che operano in Europa e le obbliga a rispettare gli obblighi relativi alle sostanze chimiche.
La normativa REACH n. 1907/2006 è costituita dalle leggi europee entrate in vigore il 1° giugno 2007. Essendo un'azienda responsabile e rispettosa dell'ambiente, siamo impegnati a soddisfare i requisiti delle normative REACH.
Per rafforzare l’impegno nei confronti dell’ambiente, Brother ha adottato un sistema di gestione per la Qualità e l’Ambiente secondo gli standard delle norme ISO 14001:2015.
ISO 14001:2015 è una norma di carattere volontario riconosciuta a livello internazionale che fornisce una guida pratica per la realizzazione di un Sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e ne ricerchi sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
L’11 settembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti, e la direttiva (UE) 2018/852 relativa agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio.